Marsala sarà la
Città del Vino d'Europa 2013
L'importante
titolo è stato assegnato dall'Assemblea generale di ReCeVin, la Rete europea
delle Città del Vino che si è riunita
a Vilafranca del Penedès (Barcellona), in Spagna, per esaminare le domande di
candidatura pervenute. Dopo il
Portogallo sarà dunque l'Italia ad
ospitare la "Città Europea del Vino" per l'edizione 2013, nel 2014 sarà la volta di una città del vino spagnola e nel
2015 toccherà alla Francia. L'investitura ufficiale di Marsala avverrà nel febbraio
2013.
La
designazione della Città Europea del Vino proietta l'influenza della Cultura
del Vino nella società, nel paesaggio, nell'economia, nella gastronomia e nel
patrimonio permettendo una maggiore comprensione di questo importante concetto
fra tutti i cittadini dell'Unione Europea".
La città
eletta firma un accordo con Paulo Varanda, il Presidente della Rete Europea
delle Città del Vino, impegnadosi a livello europeo a diffondere la cultura
legata al prodotto vino e alle produzioni locali sensibilizzando i cittadini
europei sui messaggi che il vino sa portare: storia, cultura e tradizione.
La
città Europea del Vino 2013 avrà poi il privilegio di organizzare nel proprio comune lo Stage Recevin per Giovani
Viticoltori.
Paulo Varanda, presidente di Recevin e presidente del Municipio di Cartaxo in Portogallo ha illustrato le motivazioni che hanno portato alla scelta di Marsala: "Il Comune ha presentato ben 90 azioni ed attività da realizzare nel corso del prossimo anno, delle quali oltre la metà saranno destinate ad avere effetti nel tempo. Quindi non solo eventi legati al riconoscimento, ma anche di carattere più strutturale. Inoltre il Comune ha dimostrato di aver fatto un buon lavoro di gruppo, coinvolgendo gli operatore locali, le associazioni, la Strada del Vino; insomma, tutto il territorio”.
Il sindaco di Marsala, Giulia Adamo ha affermato: “Sono molto soddisfatta per questo risultato e se è stato raggiunto è anche merito delle forze imprenditoriali della Città che abbiamo voluto coinvolgere nel progetto. L'investitura di Marsala significa riconoscimento sia del suo storico legame con il vino – appena 2500 anni – che delle nostre produzioni, sempre più apprezzate nei mercati internazionali. Viene anche premiata la passione dei nostri viticoltori, il cui prezioso lavoro è fondamentale per la qualità dei vini bianchi, rossi e liquorosi che qui si imbottigliano. Ora, siamo pronti a realizzare il progetto di sviluppo che abbiamo presentato al Concorso e, proprio per raggiungere questo obiettivo, abbiamo già costituito un comitato organizzatore. E' tempo di attivarsi, confrontarsi con altre regioni vitivinicole europee perché siamo consapevole di avere requisiti e competenze per sostenere questo importante riconoscimento di capitale europea del vino”.
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