lunedì 30 luglio 2012

Pasta Zara +13% nelle vendite


+13% nelle vendite: brillante risultato di Pasta Zara nei primi sei mesi del 2012

Dopo aver chiuso positivamente il bilancio 2011 (226 mila tonnellate di pasta venduta, 187 milioni di euro di fatturato, contro i 173 del 2010), Pasta Zara mette alle spalle i primi sei mesi del 2012 registrando un ulteriore brillante risultato. Il primo esportatore italiano di pasta, nonché secondo produttore, infatti, ha chiuso il semestre con un aumento nelle vendite del +13%.


Complessivamente, da gennaio a giugno 2012, Pasta Zara ha venduto 118.500 tonnellate di pasta, contro le 105 mila dei primi sei mesi del 2011. Il fatturato è risultato di 102 milioni di euro, mentre nel primo semestre 2011 era stato di 90 milioni.


Furio Bragagnolo, presidente di Pasta Zara, non nasconde la soddisfazione: “Siamo presenti in 97 Paesi e il nostro business si divide tra la produzione per le private label della Gdo (70% del volume d’affari), dove siamo tra i primi a livello mondiale, e la produzione col marchio Pasta Zara. Questo secondo canale commerciale ha visto un forte incremento nei primi sei mesi dell’anno, grazie a Paesi dove il consumo di pasta di qualità è aumentato e quindi anche il nostro export. In particolare registriamo incrementi importanti in Brasile, dove la concorrenza con i pastifici locali è molto forte, in India, nell’Est europeo (Russia, Tazakistan, Tagikistan, Ungheria e Croazia) e in Iran. Il nostro consultivo semestrale è migliore di quello fatto registrare dall’intero comparto della pasta nazionale, dove l’export nel 2011 è cresciuto del 3% (dato Aidepi) e dell’8% nel primo quadrimestre 2012 (dato Coldiretti-Istat).

Parallelamente, cresciamo, lentamente, ma progressivamente, anche in Italia, dove stiamo intensificando i contatti con le catene della Gdo. Inoltre, stiamo riproponendo il marchio Pasta Pagani, rilevato nel 2010, nella ristorazione e nel catering. Rileviamo con soddisfazione che nel mondo la pasta italiana rappresenta ancora un plus valore che fa la differenza con la concorrenza. Resta un’eccellenza. E tutto questo non fa che avvalorare la nostra strategia basata sul Made in Italy. Nel 2002 decidemmo di non delocalizzare all’estero, nonostante diverse offerte vantaggiose, e costruimmo il nostro secondo stabilimento a Muggia. La scelta si è rivelata vincente”.
Continua, dunque, l’incessante sviluppo di Pasta Zara. Un dato è emblematico: nel 1999 vendeva annualmente 108 mila tonnellate di pasta, nel 2011 ne ha vendute 226 mila. Più del doppio.


Uno sviluppo che coinvolge anche l’ampliamento di tutti e tre i suoi stabilimenti: quello direzionale di Riese Pio X, nel Trevigiano, quello di Rovato (Brescia) e quello di Muggia, alle porte di Trieste. Complessivamente, sono impegnati 380 dipendenti.
“Quando il piano di sviluppo sarà completato, cioè entro il 2015 – conclude Furio Bragagnolo -, taglieremo il traguardo di un altro raddoppio del nostro potenziale, raggiungendo una capacità produttiva di 400 mila tonnellate annue. Tutto questo sta avvenendo in perfetta sintonia con il nostro azionista Friulia, la finanziaria regionale del Friuli Venezia Giulia, la quale detiene il 14,52 delle azioni della spa”.


Al riguardo, a Riese procede a tappe forzate l’avviamento di una nuova linea produttiva (8 in totale, più 38 confezionatrici), la costruzione di un grande magazzino-stoccaggio automatizzato da 25 mila pallets, dotato delle tecnologie più avanzate, l’ampliamento dello stabile centrale con nuovi uffici e la nuova viabilità di accesso. Lavori che saranno completati entro il 2012.
Anche lo stabilimento di Muggia è coinvolto in un ampio processo di ampliamento. A cominciare dal grande magazzino autoportante da 66mila posti pallet che farà fare un balzo in avanti sul fronte dell’automazione. In più, verrà installata una sesta linea produttiva di pasta
 
Un nuovo gruppo di confezionatrici e un inedito silos intermedio, permetteranno a questa linea di produrre 9.000 chili all’ora di pasta. Una volta completata la messa in opera, il centro operativo di Muggia vedrà la sua capacità produttiva salire a 870 tonnellate di pasta al giorno (oggi sono 610), diventando, di fatto, uno dei pastifici di riferimento a livello mondiale.
A Rovato, infine, sono stati completati i lavori di modernizzazione dello stabilimento, che comprende 9 linee produttive, con nuovi scarichi industriali, piazzali ridisegnati, nuovi silos di stoccaggio e un’ulteriore confezionatrice di pasta corta, che porta il totale a 19.
Comunicato dell’Ufficio stampa di Pasta Zara spa.



Nessun commento:

Posta un commento