Bovini da macello in Libia
Avviata una collaborazione
Una nave con circa cinquecento capi
bovini è partita dal porto sloveno di Capodistria con destinazione la Libia. E’
il frutto di un’azione commerciale di ampio respiro realizzata da un
importatore libico ed il Consorzio l’Italia Zootecnica (Consorzio che raggruppa
le principali Organizzazioni dei Produttori delle Regioni italiane) che ha coinvolto direttamente
Asprocarne Piemonte.
Il carico, composto da vitelloni di
razza Garonnese
e incroci polacchi, allevati in Piemonte e di razza Frisona, allevati in Lombardia,
è destinato al consumo.
Da alcuni mesi
Asprocarne Piemonte sta collaborando all’interno del Consorzio “L’Italia
Zootecnica” di cui è socia fondatrice, al fine di stringere accordi commerciali
con società di importazione provenienti dalla Libia e dalla Turchia, Paesi
questi per i quali esistono specifici accordi bilaterali con l’Italia e con i
quali è stato definito un rigido protocollo sanitario messo a punto dai
rispettivi Ministeri.
Asprocarne ha contribuito, con il prodotto dei
propri soci, 120 capi, al completamento del carico.
Erano molti anni, in pratica dalla
crisi della BSE del ’96, che non si vedeva una nave con bovini da carne
italiani prendere la rotta per i Paesi del Nord Africa.
“Crediamo che
l’iniziativa possa essere – dice Simone Mellano, direttore di Asprocarne - un
primo importante tassello per dare avvio ad una nuova stagione in cui i
produttori e le loro Organizzazioni di prodotto possano giocare un ruolo da
protagonisti all’interno del mercato della carne bovina che, ogni giorni di più,
sta evolvendosi in un’ottica mondiale e non più solamente riferita al singolo
Paese. Siamo certi tuttavia che, nel
contempo, risulta di fondamentale importanza rilanciare il mercato interno
ricercando nuovi sbocchi per le nostre produzioni di altissima qualità ed in
particolare per la razza Piemontese, che rimane il fiore all'occhiello delle
carni bovine prodotte in Piemonte”.




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