martedì 11 marzo 2025

Ventimila brindisi a La Prima dell’Alta Langa



 Sono stati ventimila  i brindisi della settima edizione de La Prima dell’Alta Langa, degustazione annuale organizzata dal Consorzio Alta Langa, la più grande di sempre per numero di produttori presenti, etichette di Alte Bollicine Piemontesi in assaggio (200), professionisti accreditati (circa 1700). L’evento si è svolto Torino nella Centrale di Nuvola Lavazza, una ex centrale elettrica realizzata nel 1897 dall’ingegnere torinese Ermenegildo Perini nel quartiere Aurora.
“L’Alta Langa Docg -  spiega la presidente del Consorzio Alta Langa Mariacristina Castelletta - è il metodo classico più antico d’Italia, nato in Piemonte a metà dell’800. È inoltre l’unica denominazione piemontese interamente dedicata al metodo classico, frutto di una lunga sperimentazione avviata negli anni Novanta. Un percorso ambizioso in cui la Regione Piemonte ha giocato un ruolo da protagonista, sostenendo le cantine produttrici di bollicine e i primi, audaci viticoltori che hanno creduto in questa sfida. La lungimiranza e l’orgoglio piemontese hanno guidato la realizzazione di uno spumante metodo classico di altissima qualità, capace di esprimere al meglio le straordinarie potenzialità di un territorio che si estende su tre province, Asti, Cuneo e Alessandria, verso il quale il Consorzio sente una forte responsabilità. L’Alta Langa Docg non è stato solo un nuovo vino: è stata una visione, un progetto e, soprattutto, una scommessa vinta, che rende fieri e orgogliosi tutti noi piemontesi. Oggi più che mai possiamo dirlo: Alta Langa Docg, orgoglio piemontese”. 
A questa edizione  de  La Prima dell’Alta Langa hanno partecipato ottantadue produttori che aderiscono al Consorzio Alta Langa  che è nato nel 2001, dopo molti anni di ricerche e studi approfonditi, metodici e documentati sulla vocazione dell’area. Riunisce viticoltori e produttori appassionati e lungimiranti che, spinti da un grande orgoglio piemontese, hanno fondato e fatto crescere questa denominazione giovane ma con radici profonde che affondano nella storia e nel territorio. La grande scommessa che unisce tutti è quella di produrre un vino necessariamente importante, che non sarà pronto prima di sei anni dall’impianto dei vigneti. Ad oggi il Consorzio aderiscono 85 case spumantiere e 90 viticoltori associati.
La Regione Piemonte ha proclamato ufficialmente Alta Langa Docg  “Vino dell’Anno Regione Piemonte” 2025. Come Vino dell’Anno, l’Alta Langa Docg sarà per tutto il 2025 l’ambasciatore dei prodotti d’eccellenza del Piemonte: ortofrutta, riso, carni, formaggi, che devono essere sempre più riconoscibili e conquistare i pubblici nazionali e internazionali. Per promuoverli in modo innovativo – annuncia l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni - abbiamo creato il nuovo “brand Piemonte” che accompagnerà nel mondo le nostre eccellenze, le farà associare al nostro territorio e sarà accompagnato per la prima volta da una massiccia campagna mediatica sulle eccellenze del cibo piemontese. L’Alta Langa sarà il vino ufficiale alla presentazione del nuovo “Brand Piemonte” dinanzi al ministro Francesco Lollobrigida e al Commissario europeo per l’agricoltura Christophe Hansen, lunedì 24 marzo alle 15 a Roma in piazza Repubblica nello stand del Piemonte alla manifestazione “Agricoltura è”, organizzata dal ministro per l’anniversario dei Trattati di Roma”. 
Lo spumante Metodo classico del Piemonte Alta Langa Docg  accompagnerà lungo tutto l’anno gli eventi dell'Assessorato all’ Agricoltura della Regione Piemonte nelle proprie attività promozionali in Italia e all’estero: sono in programma fra gli altri Vinitaly a Verona, Risò a Vercelli, Cheese a Bra, Casa Gusto in occasione delle Atp Finals a Torino e molti altri che si aggiungeranno, oltre che in tutte le attività promozionali organizzate dal Consorzio Alta Langa. 

 

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