Dalla macchina che in quattro minuti serve gli spaghetti cotti e conditi alla lavastoviglie più sofisticate passsando per le tovaglie usa e getta su un'area espositiva di 14.000 mq, a Torino a Lingotto Fiere si è svolta Horeca Expoforum che ha contato circa 13.000 visitatori. Oltre 200 i brand presenti , tra questi Barilla for professional tornata per la seconda volta con l’obiettivo di presentare qui il pane per burger, e piccole realtà familiari, come la Grapperia Artigianale Ali, al suo debutto al Salone, Unox - azienda leader nella progettazione, produzione e vendita di soluzioni di cottura e conservazione a caldo tecnologicamente avanzate. Caterline, specializzata nella distribuzione di prodotti alimentari per pasticceria, panetteria e Horeca, Scrocchiarella, che ha presentato pizze e focacce. Mr Dobelina, che ha portato in Italia la tradizione americana dei potato rolls per hamburger. Pesto di Prà, arrivato ad Horeca Expoforum grazie alla collaborazione con FIC, Gastronomica Mediterranea, L’Associazione Panificatori di Torino e Provincia, che ha presentatoil suo nuovo progetto Pane e Sport, che la vedrà protagonista a Cortina 2026, con le sue proposte di pane integrale e olio come alimentazione ideale per gli sportivi e Casa della Tuta. Da segnalare Panatè GliEvitati, una storia piemontese di riscatto che vede un gruppo di detenuti lavorare alla produzione di lievitati, simbolo di speranza e reinserimento che al Salone ha incontrato numerosi distributori e condiviso in suo progetto di espansione in tutta Italia.
Ampio spazio anche alla solidarietà, con il cibo che diventa potente strumento di inclusione sociale. Il progetto Arca, che offre assistenza, sostegno alimentare e accoglienza abitativa a migliaia di persone povere, al Lingotto Fiere ha ampliato il bacino di sostenitori. Grazie a questa visibilità, potrà garantire un maggior numero di pasti nelle mense solidali e lungo le strade con le Cucine Mobili, oltre a favorire l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà nel settore Horeca.
In ottica di politiche antispreco, GL events Italia, la società organizzatrice, per questa edizione ha stretto un accordo con il Banco Alimentare del Piemonte, allestendo uno spazio dedicato alla raccolta di prodotti non utilizzati dagli espositori. Questi ogni sera sono stati raccolti e il giorno dopo distribuiti alle persone in difficoltà attraverso le Organizzazioni Partner Territoriali.
Nei 3 giorni di esposizione Horeca Expoforum ha presentato un ricco palinsesto di oltre 100 eventi tra showcooking, competizioni, incontri, dibattiti, degustazioni e corsi di formazione, focus su caffè, pizza, pasticceria, degustazioni di tè, aperitivi dolci e salati, show-cooking.
Tra gli eventi più attesi il concorso per la squadra che conquisterà l’opportunità di partecipare al Bocuse d’Or, la più prestigiosa competizione di arti gastronomiche a livello mondiale, che si terrà come consuetudine al Sirha Lyon dal 21 al 25 gennaio 2027.
A vincere è stato il varesino Matteo Terranova. Lo chef de La Stua de Michil di Corvara in Badia (BZ) che si è aggiudicato il primo posto siperando in finale Alberto Assiè, di Rivoli (TO), che lavora a Il Cambio di Torino, e Simone Vesuviano, di Genova, che lavora a Quelli dell’acciughetta e Trattoria dell’acciughetta di Genova.
Per il concorso ogni squadra ha avuto a disposizione 5 ore e 35 minuti per preparare due piatti caldi per 8 persone, uno a base di carne e uno di pesce.
Per la carne è stato utilizzato Coniglio Grigio di Carmagnola e le sue interiora, da servire con pasta fresca ripiena, prodotta con Farina di nocciola IGP Tonda gentile delle Langhe, farcita con il formaggio piemontese Roccaverano DOP e verdure di stagione. A disposizione anche 750 ml di Vino Barolo DOCG,
Come pesce è stata scelta la rana pescatrice in abbinamento una salsa a base di Vermouth bianco e tre guarnizioni a base di verdure di stagione.
Il premio del miglior piatto di pesce è andato allo chef Simone Vesuviano mentre il premio per il miglior piatto di carne se lo è aggiudicato il vincitore della Selezione, chef Matteo Terranova.
Il premio per il miglior Commis è invece andato a Riccardo de Palma, commis dello chef Alberto Assiè.
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