Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ha siglato un accordo con il monopolio della Pennsylvania, che darà vita a un esclusivo press tour per rafforzare i legami e favorire lo scambio culturale e commerciale tra le eccellenze del Monferrato e il mercato americano. il monopolio della Pennsylvania è un distributore automatico che vende una bottiglia di vino solo a chi è maggiorenne, patentato e sobrio: accade nello stato del Nord Est tra i più importanti degli Usa dove, dal 1933, alla fine del proibizionismo, è stato istituito il Pennsylvania’s Liquor Control Board, un’agenzia governativa, simile a un monopolio di stato, che ha il compito di vigilare e frenare il consumo di alcol.
Il press tour sarà articolato in due momenti. La prima parte si svolgerà direttamente nel territorio del Monferrato e comprenderà seminari dedicati alle denominazioni tutelate, visite alle cantine locali e approfondimenti sulla produzione e le tradizioni del luogo. La seconda parte, in programma a Vinitaly, offrirà ai partecipanti l’opportunità di incontrare altre aziende del territorio e approfondire le conoscenze sulle produzioni vinicole del Piemonte
Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio, ha commentato l’importanza strategica di questa iniziativa in un contesto economico complesso, sottolineando il ruolo cruciale del Consorzio nel promuovere e valorizzare le eccellenze del Monferrato: “Il ruolo del Consorzio è sempre stato quello di tutelare, promuovere e valorizzare le eccellenze e le denominazioni del nostro territorio, soprattutto in momenti delicati come quello che stiamo vivendo. Riteniamo fondamentale continuare a investire sulla qualità e sulla presenza internazionale, per garantire alle nostre denominazioni un futuro solido e competitivo”.
A margine dell'accordo con il monopolio della Pennsylvania, Maccario ha aggiunto: “Sicuramente l'introduzione dei nuovi dazi sulle importazioni di vino negli Stati Uniti ci stanno costringendo a riflessioni importanti anche se non siamo particolarmente preoccupati. Grazie al loro prezzo competitivo, i vini delle denominazioni tutelati dal nostro Consorzio, in particolare la Barbera, prevediamo non subiranno flessioni significative nelle vendite, poiché l'incidenza del rincaro sarà minima e confidiamo possa esser facilmente assorbibile dal mercato. Questo aspetto, unito al grande apprezzamento che questi vini riscuotono tra i giovani consumatori e wine lovers per la loro versatilità e abbinabilità, speriamo li tenga fortemente competitivi anche nel contesto dei nuovi dazi americani. Siamo quindi fiduciosi che continueranno ad essere ricercati nel mercato americano senza che la politica dei nuovi dazi possa incidere in modo troppo significativo sull'andamento della domanda”.
Nessun commento:
Posta un commento