giovedì 17 gennaio 2013

Il Ghemme di Torraccia conquista pubblico e critica


IL  GHEMME   DI TORRACCIA CONQUISTA PUBBLICO E CRITICA
L’azienda celebrerà  la riserva 2007 con una  nuova etichetta e con una attenzione ancora maggiore all’ambiente


E’ un’etichetta nuova, ma sempre in linea con la tradizione aziendale, quella pensata da Torraccia del Piantavigna per celebrare il suo Ghemme DOCG Riserva 2007, un millesimo eccezionale che ha conquistato esperti e appassionati.  Il debutto della nuova immagine di uno dei prodotti di punta dell’azienda piemontese è ormai alle porte. 

Cambia  il volto della bottiglia mentre  si continua a investire nel miglioramento della qualità al suo interno e a un’ulteriore riduzione dell’impatto ambientale nei processi produttivi.
La qualifica di “riserva” è un’eccezione che Torraccia del Piantavigna concede solo alle annate storiche, prima della serie la grande vendemmia 2007.  E a confermare l’unicità di quell’annata ci ha pensato anche la critica: il Ghemme DOCG Riserva 2007 dell’azienda piemontese si è aggiudicato i Tre Bicchieri della Guida Vini d’Italia Gambero Rosso, dopo che lo stesso riconoscimento era già stato assegnato al Ghemme DOCG 2007 “Vigneto Punciòn”. Una qualità che non conosce tempo e che caratterizza l’intera gamma, tanto che Il Ghemme DOCG Vigneto Puncion 2008 ha ricevuto la corona di Vinibuoni d’Italia in base al voto di operatori - sommelier – winelover. Un pubblico preparatissimo di operatori, sommelier e di appassionati ha partecipato alle degustazioni, esprimendo giudizi, compilando schede e decidendo di assegnare questo prestigioso ricoroscimento.



Il Ghemme  Torraccia del Piantavigna

Vitigno:  Rigorosa selezione di uve nebbiolo (90%) e vespolina (10%).
Zona di produzione: vigneti in località Pelizzana, nel territorio di Ghemme.
Appezzamento: di proprietà, anticamente riconosciuto con il nome di Ronco dell’ulivo, a conduzione diretta. Una filosofia di coltura eco-compatibile riduce al
minimo l’impiego di agenti chimici.
Composizione del terreno: argilloso a reazione acida di derivazione fluvio glaciale.
Forma di allevamento: gujot.
Resa media per ettaro: circa 55 quintali.
Vendemmia: manuale in cassette, nel corso della prima quindicina di ottobre.
Vinificazione: tradizionale con macerazione delle bucce, segue fermentazione malolattica.
Affinamento: 6 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
Invecchiamento: 3 anni in botti di rovere francese di medie dimensioni.

Caratteristiche organolettiche
Colore: rosso rubino con riflessi granata.
Profumo: fine, ricorda la viola e la liquirizia.
Sapore: pieno e potente, gradevolmente sapido, con tannini morbidi e ben strutturati, acidità tipicamente fresca.

                                                                                                                                                                                       Ufficio Stampa – Gheusis 

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