I BALCANI: LA NUOVA FRONTIERA DEL
VINO
OLTRE 100 AZIENDE EUROPEE IN
ALBANIA AL BALKAN WINE EXPO
A Tirana il 24 e 25 giugno debutta la
prima e unica iniziativa rivolta al mercato professionale in un contesto di
decisa crescita economica ed interesse per il vino di qualità.
Sarà il Centro Congressi di Tirana ad ospitare la prima edizione di “Balkan Wine Expo”, l’unica esposizione
dedicata al vino di qualità e rivolta al mercato della regione balcanica.
Un’area che sta vivendo un deciso sviluppo economico e produttivo e uno scambio
sempre più intenso e proficuo con i Paesi vicini, Italia in testa.
Il 24 ed il 25 giugno, su iniziativa dell’editore BaccoArianna, la
capitale albanese ospiterà oltre 100
case vinicole provenienti da: Italia, Francia, Grecia, Croazia, Macedonia,
Albania e Kosovo, che promuoveranno vini di qualità, sempre più ricercati e
richiesti nei Paesi balcanici. Un’esposizione di respiro internazionale nata
con lo scopo di creare nuove opportunità per le aziende orientate al mercato
nell’area del Sud-est Europa. “Balkan Wine Expo” è rivolta agli operatori (importatori, distributori, enoteche,
Horeca, stampa specializzata, opinion leader) e vuole essere una prima occasione di contatto e di scambio
per i produttori interessati a stringere rapporti commerciali con i potenziali
acquirenti.
Per l’Italia i Balcani sono
un’ottima opportunità di crescita delle
esportazioni, balzate dal 3,4% del totale nazionale del 2001 al 6% del
2008. Nonostante l’inizio della crisi internazionale, il PIL in Albania si è attestato al 3,6% e l’andamento è destinato a
crescere in tutta l’area balcanica, man mano che i Paesi candidati si
avvicinano all’adesione UE. Sul fronte del mercato del vino si registra una
domanda crescente di prodotto di buona qualità, con una grande attenzione alla
produzione italiana in primis, seguita dalla Francia e dai paesi confinanti
(Montenegro e Grecia).
L’andamento del mercato del vino in Albania nel 2010 ha
registrato in termini di valore di vino importato i 6,6 miliardi di lek, con
una variazione positiva del 16% rispetto al 2009. In questo paese l’Italia
detiene la quota maggiore dell’import (con il 77%), seguita dalla Francia, dal
Montenegro (rispettivamente con il 6%), dalla Macedonia, dalla Spagna (con il
4%), dalla Grecia (2%). Il Governo albanese - per colmare il gap tecnologico
esistente – sta incentivando gli agricoltori per l’ impianto di nuovi vigneti
con 5.000 dollari ad ettaro. Quest’area diventerà pertanto la nuova frontiera del mercato del vino,
aperta a tutto il bacino dei Balcani.
Durante la manifestazione saranno
sviluppati incontri mirati con il
mondo del trade, degustazioni
guidate per la stampa specializzata e per gli operatori locali e opinion
leader. In particolare domenica 24
giugno il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella D.O.C. proporrà un
percorso informativo guidato sui suoi vini. e a seguire la presentazione del libro EatParade del giornalista televisivo Bruno Gambacorta. Sempre domenica 24 giugno si terrà il taglio del nastro e l’inaugurazione con
la presenza del Primo Ministro Albanese Sali
Ram Berisha.



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