venerdì 23 marzo 2012

L'universo femminile ispira Perrier



Perrier, è stata la prima acqua minerale in lattina e i creativi della maison francese hanno voluto "battezzare" la lattina con il nome di "La Femme", per celebrare tutte le femme fatale del cinema internazionale. La Femme Perrier ama farsi desiderare, ma raramente si concede. Sì proprio come una femme fatale è trasgressiva, desiderata, vivace, in estrema sintesi molto frizzante. Ma allo stesso tempo all'apparenza irraggiungibile, snob, non per tutti. 
Non a caso, ha invaso i locali e i club più esclusivi della Terra, e ha conquistato il pubblico delle serate e degli eventi più fashion e mondani. In pochissimo tempo dalla sua creazione "La Femme" è stata presente in Costa Azzurra, ma anche nelle calde spiagge della Florida e della California. Da Kim Basinger a Nicole Kidman, da Marlene Dietrich a Sharon Stone, da Theda Bara ad Angiolina Jolie. Ma, in realtà e nel più profondo dell'inconscio i nazionalistici francesi forse pensavano alla loro musa ispiratrice: la mitica B.B., la regina della Costa Azzurra Brigitte Bardot. E se si guarda bene la lattina di Perrier è sinuosa, elegante, sensuale, in una parola sexy, proprio come la Femme di Francia, la bellissima Bri Bri che ancora oggi rappresenta per molti un'icona incontrastata di femminilità e bellezza a cui continuano a ispirarsi tutte le donne. 

Ed è stata la grande passione di Perrier per l'universo femminile a far sì che Dita Von Teese diventasse la sua musa ispiratrice. Sguardo maliardo, labbra rosso fuoco che incorniciano un sorriso seducente, forme morbide e burrose racchiuse nella sensualità di un corsetto che lascia spazio ai pensieri più arditi. E' questa l'immagine che Perrier ha voluto dare alla sua etichetta scegliendo come testimonial Dita Von Teese.

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