lunedì 13 gennaio 2025

Il 2025 porta sul mercato il nuovo olio di semi di girasole alto oleico biologico firmato Girolomoni

  



 

 

 

Profumato, spremuto a freddo, ricco di vitamina E, 100% italiano e marchigiano. Il 2025 si apre per la Cooperativa Agricola Gino Girolomoni con il lancio sul mercato di un nuovo prodotto: l’Olio di Semi di Girasole Alto Oleico Biologico. Disponibile nei negozi specializzati, presenta due formati: in bottiglia di vetro da 1 litro o in lattina di alluminio da 5 litri. È ideale per condire a crudo, per cuocere in forno dolci e torte salate e per friggere, grazie all’elevato punto di fumo (oltre 225°). 

 

Le Marche vantano il primato italiano nella coltivazione del girasole e con il nuovo olio di semi, l’Azienda con sede a Isola del Piano, a pochi km da Urbino, completa la gamma legata alle colture di rotazione, pratica usata in agricoltura biologica per mantenere la fertilità del terreno. 

 

“La rotazione ci porta di anno in anno ad alternare al grano colture miglioratrici come l’erba medica e i legumi, oppure colture da rinnovo funzionale come il lino o il girasole, coltivate dalle aziende agricole socie o affiliate all’Ecosistema Girolomoni - spiega Giovanni Battista Girolomoni, presidente della Cooperativa agricola-. Prima con i legumi e adesso anche con l’olio di semi di girasole, valorizziamo le colture di rotazione e rendiamo la pratica agricola più sostenibile. Lo facciamo cercando di mantenere il difficile equilibrio tra prezzo giusto all’agricoltore e prezzo accessibile finale con l’obbiettivo di costruire filiere durature e un guadagno equo per tutti gli attori coinvolti”.

 

Il girasole viene coltivato con metodo biologico e trasformato nelle Marche. L’olio viene estratto tramite spremitura a freddo in modo meccanico, senza ulteriori processi di raffinazione per preservare le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche del seme. Grazie alla materia prima di ottima qualità e al rispettoso processo di trasformazione, non è necessaria la deodorazione in quanto il profumo ottenuto è delicato e piacevole. 

 

L’olio di semi di girasole biologico Girolomoni è ricco di vitamina E, un antiossidante che protegge le membrane cellulari dall’azione dei radicali liberi: ne contiene 50,6 mg per 100 ml. È alto oleico, ovvero ha un profilo in acidi grassi simile a quello dell'olio extravergine di oliva per la presenza di acido oleico (82%), un grasso monoinsaturo che lo rende più resistente alle alte temperature, quindi adatto anche a cotture in forno e a fritture, e meno deperibile una volta aperto. 

 

Anche se non può sostituire del tutto l’olio extravergine di oliva, l’olio di semi di girasole alto oleico biologico può essere utilizzato per alcune preparazioni, variando la dieta e rendendo la spesa più accessibile. Insomma, la novità di casa Girolomoni è un prodotto buono e utile da tenere in dispensa.

 

 


 

 

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Estesa sulla collina di Isola del Piano (Pu), la Gino Girolomoni è una cooperativa agricola impegnata nella produzione e commercializzazione di prodotti da agricoltura biologica. L’attività principale è nella produzione della pasta: il modello “dal seme al piatto”, con una intera filiera votata al biologico costruita in 50 anni di lavoro, rende la Girolomoni un caso unico in Italia e in Europa.

Erede dell’esperienza straordinaria di Gino Girolomoni, padre del movimento biologico in Italia che avviò la sua attività pioneristica nel 1971, la nuova generazione prosegue questa storia affascinante fatta di rispetto per la terra, valorizzazione del lavoro e promozione dell’agricoltura sostenibile.  

La cooperativa conta 30 soci e 70 dipendenti tra mulino e pastificio, oltre alle 450 [MG1] aziende agricole coinvolte nella filiera attraverso la cooperativa Montebello. Il sito produttivo a Isola del Piano (PU) comprende silos di stoccaggio, mulino, pastificio, uffici e magazzini alimentati totalmente ad energia rinnovabile. L’estero è il mercato principale: Girolomoni esporta oggi in 30 paesi, fra cui i principali sono: Francia, Germania, USA, Spagna, Australia e Giappone. 

La cooperativa è parte dell’’ecosistema Girolomoni”, che comprende anche la Fondazione Girolomoni per la cultura, la cooperativa Montebello per l’agricoltura, l’agriturismo per l’accoglienza e il Consorzio Marche Biologiche per promuovere l’approccio di filiera e la necessità di fare rete. 

 

 

 

 


 [MG1]Oltre 400 aziende agricole

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