giovedì 14 novembre 2024

Barbera Fish Festival

 


Barbera Fish Festival” uno speciale incontro enogastronomico tra il merluzzo norvegese e la Barbera d'Asti dei produttori locali ad Agliano Terme.

L'evento si svolge ogni due anni nel periodo autunnale. Durante il Barbera Fish Festival è possibile degustare e apprezzare le barbere dei produttori di Agliano Terme e abbinarle a piatti a base di merluzzo fresco, stoccafisso e baccalà. La Barbera d’Asti, abbinata alla migliore qualità di merluzzo norvegese, lo Skrei, ne esalta la carne soda e compatta e rende il sapore del pesce ancora più intenso. Barbera e merluzzo un ottimo connubio, che nasce dalla fresca acidità e dall’elegante nota fruttata della Barbera in perfetto equilibrio con la sapida consistenza delle carni del merluzzo.

Il Barbera Fish Festival è nato nel 2014 ed è una manifestazione dedicata all'incontro fra il merluzzo norvegese e la Barbera d'Asti: un insolito accostamento che affonda le radici nella tradizione piemontese e nasce da un gemellaggio che unisce il mare del Nord e i vigneti Unesco del piccolo borgo in provincia di Asti, dove da qualche anno risiede una piccola comunità di cittadini norvegesi. Il festival è organizzato dall’Associazione Barbera Agliano, nata nel 2013 con lo scopo di valorizzare le eccellenze del territorio, e dal Norwegian Seafood Council (Norge), ente parastatale fondato dal Ministero della Pesca nel 1991 con l’obiettivo di promuovere e tutelare i prodotti ittici norvegesi nel mondo.

Sul territorio di Agliano Terme, che conta circa 1600 abitanti, operano 241 aziende viticole, per un totale di 654 ettari di vigneti, la maggior parte di uve barbera. Tra queste più di 30 vinificano le proprie uve. Inoltre, Il barbera ha un profumo intenso e persistente, sentori di ciliegia, prugna, bacche scure con note più o meno intense balsamiche, speziate e talvolta floreali. Il Barbera d'Asti è un vino a DOC dal 1970 e nel 2008 è diventato DOCG. Viene prodotto un'ampia area collinosa nelle province di Asti e Alessandria con uve Barbera al 90% e il restante 10% di vitigni a bacca rossa non aromatici idonei alla coltivazione sul territorio regionale. Dall'anno duemila è possibile produrre Barbera d'Asti superiore con menzione di sottozona in etichetta. Le sottozone individuate sono tre: Sottozona "Nizza", Sottozona "Tinella", Sottozona "Colli Astiani o Astiano".

 

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